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Qual è il miglior sistema di ventilazione per un edificio a basso consumo energetico?

Pubblicato da S&P          05/07/2022          Lettura: 3 min.

Il termine NZEB “Nearly Zero Energy Building” è l'acronimo inglese di edifici a consumo energetico quasi zero. Si tratta di una tipologia di edificio con un altissimo livello di efficienza energetica e un consumo energetico minimo, ovvero la massima espressione di ciò che s’intende per edificio efficiente.

Questo tipo di edificio sarà obbligatorio in Europa nei prossimi decenni ed è per questo che la maggior parte delle normative nel settore edilizio sono in fase di modifica per adattarsi alle richieste e ai requisiti necessari per ottenere la qualifica NZEB.

Attualmente, gli edifici di nuova costruzione prevedono sistemi di isolamento termico, controllo della tenuta e tutte le tecnologie e sistemi volti a ridurre il consumo energetico delle abitazioni e raggiungere la massima efficienza energetica. In questo senso, questi edifici efficienti richiedono sistemi di ventilazione per mantenere una qualità dell’aria interna “adeguata”, controllare l’umidità interna e ottenere il massimo risparmio energetico e comfort per gli utenti.

Ventilazione meccanica a singolo flusso e a doppio flusso

Quando si ha a che fare con un progetto efficiente, sia esso residenziale o terziario, per la progettazione di sistemi di ventilazione, ci sono fondamentalmente due opzioni: ventilazione meccanica a singolo flusso o a doppio flusso.

Bisogna tener conto che qualsiasi sistema di ventilazione deve garantire le portate minime richieste dalle normative.

Ventilazione meccanica

Per ventilazione meccanica si intende quella in cui il ricambio d’aria è prodotto dall’azionamento di dispositivi elettromeccanici ad essa predisposti. Tale ventilazione può essere effettuata con estrazione meccanica e immissione d’aria naturale oppure con estrazione e immissione meccanica, in tal caso nota anche come ventilazione meccanica a doppio flusso.

I sistemi di ventilazione meccanica sono considerati la migliore soluzione per soddisfare i requisiti normativi per quanto riguarda la qualità dell’aria indoor, dato che permettono di ottimizzare l’immissione e la qualità dell’aria, prevedendo sistemi di filtrazione e sistemi di controllo.

Ventilazione meccanica a singolo flusso

  • Ventilazione meccanica in estrazione, detta anche a singolo flusso: in questo sistema l’aria viene estratta per mezzo di un ventilatore che estrae l’aria dalle zone umide dell’abitazione (fondamentalmente cucina e bagni) mediante una rete di condotti per poi espellerla all’esterno. L’aria di immissione entra in maniera naturale nell’edificio nelle zone asciutte (camere da letto e soggiorno) mediante griglie (ingressi aria).

Questo sistema può incorporare anche diverse varianti come ad esempio griglie di immissione regolabili (attive o passive) e l’estrazione con portata variabile, in cui il sistema può regolare la portata d’aria attraverso le griglie di estrazione, oppure attraverso il ventilatore fornendo un maggiore comfort ed un elevato risparmio energetico.

  • Una variante del sistema sopra descritto piò essere la Ventilazione meccanica in immissione: in questo tipo di sistema di ventilazione meccanica l’immissione o l’entrata dell’aria avviene in maniera meccanica mediante l’uso di un ventilatore e la distribuzione dell’aria si realizza tramite condotti. Per quanto riguarda l’espulsione dell’aria, essa avviene per ventilazione naturale attraverso infiltrazioni o griglie.

Ventilazione meccanica a doppio flusso

  • Ventilazione meccanica in immissione ed estrazione, detta anche a doppio flusso: in questo tipo di sistema, l’immissione così come l’estrazione dispongono di un ventilatore che assicura la portata d’aria necessaria. Inoltre, in base al tipo di progetto è possibile modificare la configurazione dell’immissione e dell’estrazione centralizzandole o decentralizzandole a seconda delle necessità del caso.

Uno dei principali vantaggi di questi sistemi è la possibilità di installare un recuperatore di calore, quindi un sistema che ricambia in maniera controllata l’aria di un edificio, riducendo al minimo gli sprechi energetici, sfruttando l’energia termica contenuta nell’aria di estrazione e cedendola all’aria di immissione. Questo sistema funziona sia in inverno, preriscaldando l’aria in immissione, sia in estate, raffrescando l’aria esterna se si dispone di un sistema di climatizzazione.

Nonostante i vantaggi di entrambi i sistemi, attualmente prevalgono i sistemi di ventilazione meccanica con recupero di calore per i loro elevati livelli di efficienza energetica. Inoltre, con questi sistemi otterremo il comfort ideale nella nostra casa in termini di qualità dell’aria, risparmio energetico e isolamento acustico.

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<![endif]–>Capitolo 2 - Concetti base della ventilazione
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