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Dimensioni delle griglie di ventilazione: norme per il loro calcolo

Pubblicato da S&P          07/08/2024          Lettura: 4 min.

Le griglie di ventilazione sono molto importanti per il ricambio dell'aria negli edifici, in altre parole per la loro corretta ventilazione. In questo articolo vedremo qual è la loro funzione e come calcolare le misure delle griglie di ventilazione secondo le normative vigenti.

Cosa sono le bocchette di aerazione e qual è la loro funzione?

Le griglie di ventilazione sono gli elementi terminali dei sistemi di ventilazione e rinnovo dell’aria. Le griglie si trovano nel circuito di mandata, progettato per immettere l’aria in un locale, e nel circuito di ritorno o di estrazione, progettato per prendere l’aria dall’interno del locale e portarla all’esterno.

La funzione delle griglie del circuito di mandata è quella di fornire l’aria trattata (fredda, calda, esterna) all’interno dei locali.

Dove si trovano le bocchette di ventilazione

Nei sistemi di estrazione o di immissione, le griglie possono essere: fissate direttamente ai condotti, nel controsoffitto (se la ventilazione è a plenum) o a parete se la ventilazione è diretta.

Tipi di griglie di ventilazione

Esistono diversi tipi di griglie: griglie fisse, griglie regolabili e griglie motorizzate; queste ultime possono essere controllate da sensori situati all’interno dei locali. In base alle letture dei sensori, i servomotori  aprono o chiudono le serrande poste dietro le griglie, a seconda della temperatura all’interno della stanza, della concentrazione di CO2, ecc.

Garantire la qualità dell’aria

In questo articolo ci concentriamo sui sistemi di ventilazione degli edifici; questi sistemi sono progettati per garantire la qualità dell’aria interna.

Per ottenere dati sulla qualità dell’aria interna richiesta negli edifici in base alla loro destinazione d’uso, ci baseremo sulle norme UNI 10339 e UNI EN 16798.

Come calcolare le dimensioni delle griglie di ventilazione

La dimensione della griglia di ventilazione deve essere calcolata in funzione della velocità dell’aria e quindi della portata d’aria che la griglia dovrà portare. La velocità dell’aria è proporzionale alla superficie libera di passaggio dell’aria. Nella UNI 10339 al paragrafo 9.1.3 Movimento dell’aria, si dice che la distribuzione dell’aria deve garantire che il flusso di aria immesso si misceli convenientemente con l’aria ambiente in tutto il volume convenzionale occupato. La velocità dell’aria nel volume occupato deve rispettare i valori riportati nel prospetto X di cui in appendice C, che, a seconda della tipologia di locale e se varia fra 0,05 m/s e 0,40 m/s.

“Nei locali di stazionamento possono essere installate griglie di estrazione o di ripresa, purché la loro ubicazione sia la più lontana possibile dai luoghi di normale permanenza delle persone. In questi casi è tollerata una velocità massima di 0,30 m/s in corrispondenza della superficie luogo dei punti distanti 0,60 m dal perimetro della griglia. Deve comunque essere verificata la compatibilità tra la velocità frontale della griglia e le condizioni di rumorosità richieste nell’ambiente.”

L’uso di ogni edificio

La UNI EN 16798 individua 4 differenti categorie di qualità dell’aria interna e che la portata d’aria da garantire dipenda dalla categoria scelta:

  • Categoria IEQI – Alta qualità dell’aria interna: per occupanti con bisogni particolari (bambini, anziani, persone con disabilità,…).
  • Categoria IEQII – Media qualità dell’aria interna: livello normale utilizzato per la progettazione e il funzionamento.
  • Categoria IEQIII – Moderata qualità dell’aria interna: condizioni di qualità accettabili, che potrebbe avere qualche rischio di riduzione delle prestazioni degli occupanti.
  • Categoria IEQVI – Bassa qualità dell’aria interna: deve essere utilizzato solo per un breve periodo dell’anno o in spazi con un tempo di occupazione molto breve.

Negli ambienti non residenziali la portata d’aria dipende anche dalla tipologia di ambiente che si deve trattare:

  • Very low-polluting building: edificio molto poco inquinante, in cui vengono utilizzati prevalentemente materiali e mobili a bassissima emissione; sono vietate attività con emissione di sostanze inquinanti e dove non erano presenti precedenti fonti di emissione (come fumo di tabacco)
  • low-polluting building: edificio poco inquinante, edificio in cui vengono utilizzati prevalentemente materiali a bassa emissione e sono limitati materiali e attività con emissione di sostanze inquinanti
  • non low-polluting building: edificio non poco inquinante, edificio in cui non è stato fatto alcuno sforzo per selezionare materiali a bassa emissione e in cui le attività con emissioni di sostanze inquinanti non sono limitate o vietate.

Una volta classificata la tipologia dello spazio da ventilare e conosciuta la qualità dell’aria interna richiesta, è necessario calcolare la portata minima dell’aria di ventilazione esterna.

Portata minima di aria esterna

In ambito non residenziale la UNI EN 16798 al capitolo 6.3.2 individua tre differenti metodi di calcolo da poter utilizzare:

  • Metodo 1: metodo basato sulla qualità dell’aria percepita [6.3.2.2].
  • Metodo 2: metodo basato sul valore limite di concentrazione di un inquinante di riferimento [6.3.2.3].
  • Metodo 3: metodo basato su valori di portata predefiniti [6.3.2.4] che a sua volta individua diversi metodi per definire le portate:
    • ventilazione totale di progetto per persone e componenti dell’edificio (qtot);
    • ventilazione di progetto per unità di superficie (qm²);
    • ventilazione di progetto per persona (qp)
    • tassi di ricambio d’aria di progetto (ach);
    • portata d’aria di progetto per locale e tipo di edificio (qroom).

In ambito residenziale la norma impone che Le portate d’aria di ventilazione predefinite possono essere indicate in base a uno o più dei seguenti componenti:

  • tasso di ricambio d’aria totale per l’abitazione;
  • flussi d’aria di estrazione per locali specifici
  • flussi d’aria di mandata per locali specifici;
  • aree di apertura progettuali per la ventilazione naturale.

Nella progettazione si può utilizzare uno qualsiasi dei criteri.

Aiuto al calcolo per le griglie di ventilazione

In caso di domande tecniche, potete contattare il nostro Servizio di consulenza tecnica. Possiamo aiutarvi a risolvere problemi quali

  • Esecuzione di un calcolo e di uno studio in conformità alle normative vigenti.
  • Selezione delle griglie di ventilazione più adatte.
  • Schizzi dell’installazione (se sono disponibili i progetti).

Diteci come possiamo aiutarvi.