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Sovrapressione delle scale e degli accessi di un parcheggio: caso pratico

Pubblicato da S&P          17/01/2023          Lettura: 4 min.

In questo articolo presentiamo un caso pratico sulla sovrapressione di scale e degli accessi di un parcheggio.

1. Obiettivo

Determinare il sistema appropriato e il tipo di ventilatori adatti alla sovrapressione di 3 scale di accesso a un parcheggio pubblico interrato di 2 piani e dei relativi atri.

 

2. Base di calcolo

Le scale di salita sono 3: quella in alto a sinistra ha 3 altezze (interrato -2, interrato -1, seminterrato) con accesso al piano terra, mentre le altre 2 centrali hanno accesso solo ai 2 piani interrati prima di uscire all’esterno.

Accanto alle scale, già nella zona di uscita, è presente un piccolo locale dove possono essere collocate le macchine. Ad ogni piano c’è un atrio che si collega direttamente all’ascensore.

 

3. Metodologia di calcolo

Per realizzare un sistema a pressione differenziale è necessario utilizzare il metodo della sovrappressione, secondo la normativa tecnica italiana ed europea UNI EN 12101-13:2022, che ha sostituito per la parte di prescrizioni progettuali la UNI EN 12101-6:2005 richiamata dal DM 03/08/2015 e sua successiva modifica del DM 18/10/2019. Norma anch’essa aggiornata nel 2022 e che è stata interamente dedicata alla parte di specifiche dei componenti che compongono i kit dei sistemi di sovrappressione.

 

4. Installazione per scale

4.1. Portata

È dunque necessario valutare quale sistema richieda la maggiore quantità di aria per raggiungere la sovrapressione. Per far questo devono essere valutati i due differenti criteri: il criterio della pressione differenziale e criterio della velocità del controflusso.

 

4.1.1. Flusso porta aperta

Per determinare la portata necessaria per la sovrapressione, è necessario innanzitutto determinare la classe dell’impianto in funzione dei criteri di assegnazione delle classi riportati nella suddetta norma e dei requisiti richiesti in funzione della classe (tabelle 1 e 2 riportate di seguito).

 

Per la definizione della classe di sistema è quindi necessario conoscere la progettazione di tutto il sistema antincendio, ovvero è necessario un confronto fra il progettista del PDS (Pressure Differential System) e il progettista antincendio.

In questo caso consideriamo un impianto di classe 1.

4.4.2.1. Criteri della portata d’aria
La velocità del flusso d’aria attraverso la porta tra lo spazio protetto e lo spazio non protetto per la Classe 1 non deve essere inferiore a 1,00 m/s.

 

4.1.2. Portata a porte chiuse

Il calcolo deve prevedere un differenziale di pressione di almeno 30 Pa tra lo spazio protetto e quello non protetto. Questo requisito deve essere soddisfatto quando:
– tutte le porte della scala protetta, compresa la porta di uscita finale, siano chiuse; e
– tutte le porte del vano ascensore pressurizzato, ad eccezione di una porta di accesso (generalmente la porta dell’ascensore sulla porta di uscita per l’evacuazione), siano chiuse (compresa la porta dell’ascensore al piano antincendio); e
– l’espulsione dell’aria (sia essa attiva o passiva) verso l’esterno dal locale non protetto sia aperta e funzionante.

Il calcolo della portata necessaria per la sovrapressione delle scale sarà eseguito secondo il metodo del flusso d’aria attraverso un’apertura. Questa portata può essere ottenuta in funzione all’area di detta apertura e alla differenza di pressione tra i due lati dell’apertura, utilizzando la seguente equazione (Appendice A, paragrafo A.4.1.2:

QDC = 0,83 x AD x (ΔP)½ [m³/s]

Dove:

QDC flusso d’aria attraverso la porta chiusa [m³/h]

AD area di passaggio dell’aria (perdita) della porta chiusa [m²] (da Tabella A.2 della Norma)

ΔP differenza di pressione tra i due lati della porta [Pa] ≥ 30 Pa per la Classe 1

 

5. Atrio e vano ascensore

5.1 Metodologia di calcolo

La UNE-EN 12101-13, al capitolo 5.6.3 riporta una serie di esempi di combinazioni vani scale / atrii / corridoi / vani ascensore indicando quali sono le zone protette da pressurizzare e la direzione del flusso d’aria. L’edificio oggetto di studio rientra nella situazione del paragrafo 5.6.3.3 Esempio 2: protezione del vano scale, dell’ascensore per i vigili del fuoco e/o di altri vani ascensore, ovvero gli atrii portano anche agli ascensori, per cui sarà necessario prevedere un’ulteriore sovrappressione per gli ascensori. Anche il calcolo della portata necessaria per la sovrapressione del vano ascensore dev’essere effettuato col metodo del flusso d’aria che attraverso un’apertura, utilizzando la seguente equazione (Appendice A, paragrafo A.4.1.3):

QDC = 0,83 x ALD x (ΔP)½ [m³/s]

Dove:

QDC flusso d’aria attraverso la porta chiusa [m³/h]

ALD area di passaggio dell’aria (perdita) delle porte di piano degli ascensori [m²] (da Tabella A.2 della Norma)

ΔP differenza di pressione tra i due lati della porta [Pa] ≥ 30 Pa per la Classe 1

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