Ti presentiamo un caso pratico sulla VMC autoregolabile di un’abitazione unifamiliare. Per la sua ventilazione optiamo per la progettazione di un sistema di Ventilazione Meccanica Controllata (VMC) autoregolabile.
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1. Normativa applicabile
La normativa di riferimento utilizzata per il dimensionamento dell’impianto è la UNI 10339, norma italiana che si applica agli impianti aeraulici destinati al benessere delle persone installati in edifici chiusi. Nella Prospetto III per le abitazioni civili la norma stabilisce una portata di rinnovo di 11 l/s per persona (39,6 m3/h) con un indice di affollamento di 0,04 persone/m² (prospetto VIII) negli ambienti nobili (camere, soggiorno, studio, sala da pranzo, ecc.), e un ricambio di 0,0011vol/s (4 vol/h) negli ambienti di servizio (cucina, bagni, lavanderia, ecc.).
Per limitare il rischio di contaminazione, l’evacuazione dell’aria estratta sarà effettuata attraverso il tetto dell’edificio.
2. Metodologia di calcolo
Per ottenere il lavaggio ottimale degli ambienti, l’aria dovrà transitare dai locali nobili agli ambienti umidi, per questo le sale da pranzo, le camere da letto e i soggiorni devono avere aperture di immissione (griglie di immissione) e i servizi igienici, i bagni e le cucine devono avere aperture di estrazione (griglie o bocchette di estrazione). Deve essere inoltre garantito il passaggio dell’aria tra i locali con le immissioni ei locali con le estrazioni.
La portata di ventilazione sarà il valore maggiore tra quello ottenuto nel calcolo delle immissioni (punto 3.1) e quello delle estrazioni (punto 3.2).
Si terrà conto delle seguenti regole:
- Le camere matrimoniali saranno considerate camere doppie, le altre camere singole.
- Le griglie di immissione (ingressi aria) saranno dimensionate tenendo conto della portata di ventilazione totale richiesta.
- Le griglie di estrazione saranno autoregolabili per compensare l’installazione.
Una volta determinata la portata massima, la portata inferiore verrà corretta in modo da ottenere le stesse portate in ingresso e in uscita. (Correzione dei flussi e selezione degli ingressi aria e delle griglie di estrazione al punto 3.3.)
3. Sviluppo del calcolo
3.1.Immissione negli ambienti nobili
In questa abitazione unifamiliare vi sono una camera matrimoniale, due camere singole e una zona giorno. Pertanto, realizziamo i seguenti calcoli:
La portata d’aria totale nelle zone asciutte dell’abitazione è di 131,1 m3/h.
3.2. Estrazione negli ambienti umidi
Tra le zone umide dell’abitazione abbiamo 1 zona cottura e 2 bagni:
Risulta che la portata d’aria necessaria è di 132,3 m3/h.
3.3. Portate d’aria corrette considerando un’installazione a doppio flusso
Realizziamo i calcoli necessari considerando l’installazione di un sistema di VMC autoregolabile:
Per concludere, per questa abitazione prendiamo una portata di immissione/estrazione di 150 m3/h.
Installazione proposta
Consigliamo un sistema di ventilazione meccanica controllata centralizzato, composto principalmente dai seguenti componenti:
- Ingressi aria autoregolabili
- Condotti nel controsoffitto
- Condotti rigidi metallici
- Estrazione con OZEO FLAT AUTO
Il dimensionato dei condotti deve consentire di mantenere una velocità massima di 4 m/s in ognuno di essi. A tal fine può essere interessante la seguente tabella:
Tabella delle portate massime in funzione del diametro del condotto per una velocità dell’aria nel condotto di 4m/s.
Prodotti consigliati
- Come estrattore singolo, si consiglia l’installazione di un OZEO FLAT AUTO.
- Come ingressi d’aria autoregolabili, si consiglia l’installazione dei seguenti modelli:
- Come bocchette autoregolabili di estrazione e manicotti:
- Come accessori opzionali, si consiglia l’installazione di silenziatori: