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Cos’è la ventilazione a impulso? Caratteristiche e vantaggi

Pubblicato da S&P          14/07/2025          Lettura: 3 min.

I sistemi di ventilazione a impulso si sono diffusi nei parcheggi, anche se originariamente questa tecnica era pensata per la ventilazione nei tunnel. Oggi esaminiamo qui le loro principali caratteristiche, gli elementi che li compongono e i vantaggi più rilevanti.

La ventilazione di spazi come parcheggi, siano essi commerciali, residenziali o per uffici, rappresenta uno dei casi più particolari in questo ambito. Oltre alla loro natura specifica (ubicazione, costruzione, ecc.), presentano la caratteristica concreta di essere uno spazio in cui si muovono persone e veicoli.

L’aria si contamina a causa delle emissioni prodotte dalla combustione dei veicoli ed è necessario disporre di sistemi di ventilazione adeguati affinché questi parcheggi siano puliti e garantiscano una buona qualità dell’aria.

Negli ultimi anni in Spagna si è affermata la tendenza di installare sistemi di ventilazione a impulso nei parcheggi, in sostituzione di altri sistemi tradizionali. Questo è il tema di oggi: come funziona e quali sono le caratteristiche della ventilazione a impulso.

In cosa consiste?

Tradizionalmente, in Spagna la ventilazione meccanica dei parcheggi viene effettuata con sistemi a condotti. Questi presentano alcune problematiche, come la difficoltà talvolta nell’evacuare i fumi, difficoltà di coordinamento con altri sistemi e, in generale, richiedono una manutenzione più complessa e costosa.

La ventilazione a impulso, invece, elimina praticamente la totalità dei condotti e dà pieno rilievo ai ventilatori detti jet fans. Questi, noti anche come ventilatori ad impulso, sono distribuiti all’interno del locale. Il loro obiettivo è realizzare un flusso d’aria orizzontale con la velocità necessaria affinché l’aria venga diretta dai punti di immissione dell’aria esterna fino a quelli di estrazione. Questi punti si collocano generalmente in zone opposte del locale per generare una corretta ventilazione incrociata.

GUIDA sulla VMC (Ventilazione Meccanica Controllata)

Il principio su cui si basa il concetto dei ventilatori di impulso è quello di scaricare una piccola quantità di aria a velocità molto alta. La conseguenza è il movimento di un grande volume d’aria a bassa velocità. Questa tecnica viene applicata da anni nei sistemi di ventilazione longitudinale tipici dei tunnel. Qui si cerca di creare un fronte d’aria con sufficiente velocità per generare una tendenza alla spazzata utile a ventilare la zona desiderata.

In generale, in caso di incendio, durante l’evacuazione degli occupanti vengono attivati gli impianti di estrazione e immissione, mentre i jet fans restano spenti. In questo modo si evita di disturbare lo strato di fumo, che rimane a livello alto. Una volta terminata l’evacuazione, i jet fans operano ad alta velocità per trasportare il fumo caldo verso i punti di estrazione.

In definitiva, questi sistemi permettono di adempiere, in caso di incendio, ad una triplice funzione:

  • Evacuare il fumo in modo efficace ed efficiente
  • Facilitare l’intervento dei mezzi di emergenza
  • Al tempo stesso, agevolare l’evacuazione delle persone presenti nel parcheggio.

Elementi di un sistema di ventilazione ad impulso

Salvo casi molto specifici, come parcheggi aperti in superficie, il sistema di ventilazione a impulso richiede ventilatori di estrazione. Questi sono responsabili di generare il movimento dell’aria all’interno del parcheggio, mediante la depressione generata. In alcune occasioni sarà necessario installare anche ventilatori per l’immissione di aria fresca.

Per evitare che, nel suo percorso dall’immissione all’estrazione, l’aria segua il percorso di minor resistenza, entrano in gioco i protagonisti di questo sistema: i ventilatori ad impulso o jet fans. Questi si occupano di distribuire l’aria in tutto il parcheggio, evitando la formazione di zone di ristagno d’aria, e di indirizzarla verso l’estrazione. Possono servire sia per la ventilazione quotidiana dei contaminanti sia per scenari di incendio, e si dividono in due tipologie:

  • Elicoidali o assiali a geometria tubolare, per “soffiare” su vialetti di circolazione o stalli di parcheggio.
  • Centrifughi: a basso profilo per parcheggi con altezza ridotta. Il loro getto con componente discendente aiuta a ventilare adeguatamente i parcheggi più alti, per “soffiare” sui vialetti di circolazione.

Per un ambiente più sicuro e una migliore qualità dell’aria, insieme agli elementi più funzionali del sistema di ventilazione a impulso, si aggiungono altri elementi di rilevazione e controllo. È il caso dei sensori di rilevazione, che “segnalano” al sistema di controllo eventuali eventi come un aumento dei livelli di gas nocivi o un incendio. Il controllo attiverà le parti del sistema necessarie, nella modalità necessaria, in base all’evento.

I sistemi di ventilazione a impulso possono essere integrati con sistemi di pressurizzazione delle scale. Questo, da una parte, garantirà la sicurezza delle persone che utilizzano queste vie di fuga, che dall’altra saranno libere da gas nocivi e sicure per l’evacuazione. In definitiva, entrambi i sistemi faciliteranno un’evacuazione più sicura in caso di incendio e un migliore accesso ai servizi di intervento.