La preoccupazione per l'ambiente e la ricerca della sostenibilità si sono radicate nella società odierna. In questo contesto, l'edilizia sostenibile si pone come elemento chiave per realizzare società in armonia con l'ambiente e migliorare significativamente la qualità della vita dei suoi abitanti.
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asse fondamentale nell’avanzamento verso la sostenibilità è l’edilizia e in questo settore i materiali utilizzati sono fondamentali per ottenere buoni risultati e realizzare edifici sostenibili in cui le emissioni di particelle inquinanti nell’atmosfera siano ridotte e gli occupanti provino un comfort lontano da problemi come la sindrome dell’edificio malato.
GLI 8 principali materiali sostenibili utilizzati nell’edilizia
Esistono molti materiali sostenibili, ma per un’edilizia sostenibile anche i processi utilizzati per ottenerli e installarli devono essere sostenibili.
Diamo un’occhiata ad alcuni dei materiali più utilizzati nella ricerca della sostenibilità. Questi materiali possono incorporare tecnologie che ne migliorano le prestazioni e il valore sostenibile.
1. Legno
Il legno è uno dei componenti storicamente più utilizzati. Ha un impatto ambientale minimo nella sua produzione e nel suo ciclo di vita, garantendo sempre un’origine certificata e sostenibile.
Il legno certificato proviene da foreste gestite in modo sostenibile, il che garantisce il reimpianto di alberi e il mantenimento degli ecosistemi forestali. Certificazioni come FSC e PEFC garantiscono pratiche responsabili. I suoi vantaggi sono: essere una risorsa rinnovabile, avere una bassa impronta di carbonio rispetto a materiali come l’acciaio e il cemento e fornire un eccellente isolamento termico.
2. Cellulosa
Ottenuta da carta riciclata, funziona molto bene come isolante termico e acustico. Queste fibre di cellulosa sono solitamente ottenute, ad esempio, da giornali riutilizzati e trattati. In questo modo si ottengono eccellenti proprietà ignifughe, insetticide e antimicotiche e si riducono i rifiuti di carta che altrimenti finirebbero in discarica.
Inoltre, questo materiale è anche piuttosto economico da ottenere.
3. Sughero
Funziona molto bene come isolante termico o acustico. Si ottiene direttamente dalla corteccia degli alberi, quindi non è necessario abbatterli. È comunemente disponibile sotto forma di pannelli.
4. Lana di pecora
Si distingue per le sue proprietà isolanti e, soprattutto, per il modo in cui si comporta in presenza di umidità. La sua origine è completamente naturale e la sua produzione consuma meno energia rispetto ad altri materiali.
5. Terracotta
È un materiale ottenuto dall’argilla riscaldata ad alte temperature a cui vengono applicati trattamenti naturali che ne favoriscono le proprietà.
È un materiale sostenibile grazie, tra l’altro, alla facilità di riciclo e al riutilizzo degli scarti prodotti nella sua produzione.
6. Bambù
Forse non siamo così abituati a questo materiale, ma in altre parti del mondo, come i tropici e l’Asia, è ampiamente utilizzato.
Il bambù è un materiale ecologico e rinnovabile che cresce rapidamente, raggiungendo la maturità in soli 3-5 anni, a differenza degli alberi che possono impiegare decenni. È estremamente resistente e flessibile, il che lo rende adatto a strutture e finiture. Inoltre, la sua coltivazione migliora la qualità del suolo e la biodiversità locale.
7. Calcestruzzo riciclato
Il calcestruzzo riciclato viene prodotto da detriti di demolizione e altri rifiuti edili, riducendo la richiesta di nuove materie prime e la produzione di rifiuti. Il suo utilizzo contribuisce a ridurre l’impatto ambientale e a gestire le risorse in modo più efficiente, oltre a offrire buone proprietà strutturali.
8. Vernici naturali
Nel caso di pitture e finiture, la loro origine deve essere naturale e non devono contenere composti organici volatili (VOC).
L’uso di questi tipi di vernici ha un impatto positivo sull’ambiente, in quanto sono biodegradabili e favoriscono la traspirabilità dei materiali. Inoltre, emettono meno inquinanti nell’aria, migliorando la qualità dell’aria interna, e sono più sicure per la salute degli occupanti degli edifici, soprattutto negli spazi chiusi.
Le chiavi dell’edilizia sostenibile
Per concludere questa sezione, è importante sottolineare alcuni aspetti chiave affinché i materiali siano considerati sostenibili.
I materiali sostenibili devono avere un impatto sul risparmio energetico, sulla riduzione dell’inquinamento associato a questi materiali e sul conseguente miglioramento della qualità della vita e della salute dell’utente. A sua volta, un materiale sostenibile è un materiale responsabile dal punto di vista ambientale, cioè che è o può essere riciclato, che può essere naturale, che non contiene elementi tossici e che nel suo ciclo di vita presenta una riduzione nell’uso delle risorse.
Pertanto, come chiavi di lettura di un materiale da costruzione sostenibile potremmo stabilire:
- Risparmio energetico per tutto il ciclo di vita del materiale.
- Riduzione dell’uso di risorse naturali.
- Riduzione o eliminazione delle emissioni inquinanti associate ai materiali.
- Materiali che possono essere riutilizzati o riciclati.
L’obiettivo finale è garantire che l’edilizia sostenibile abbia un impatto minore sugli ecosistemi e sull’ambiente e migliori la qualità della vita e la salute delle persone.