I sistemi a pressione differenziale migliorano il livello di sicurezza antincendio negli edifici mantenendo condizioni sostenibili negli spazi protetti, ad esempio le vie di fuga, le vie antincendio, gli atri, le scale e altre aree che devono essere mantenute libere dal fumo. La pressurizzazione delle scale è una misura preventiva che aumenta la sicurezza degli edifici contro gli effetti dell'incendio, garantendo l'uscita sicura degli occupanti dell'edificio in caso di incendio, e richiede un calcolo specializzato basato sulle normative vigenti.

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Che cos’è EASYCALC?
È uno strumento sviluppato da Soler e Palau, progettato per facilitare l’analisi dei sistemi di pressurizzazione delle scale, consentendo al progettista di calcolare la portata per questo tipo di impianto. Si basa sulla norma europea UNE-EN 12101-3:2016. È importante avere una conoscenza approfondita della norma per poter interpretare i risultati forniti dal software e garantire che il progetto sia conforme alle condizioni di sicurezza, con l’obiettivo di proteggere la vita delle persone in caso di emergenza.
Quali informazioni sono necessarie per eseguire un calcolo in EASYCALC?
La prima tra le cose più importanti per iniziare un calcolo della pressurizzazione delle scale è conoscere bene il tipo di edificio e il suo utilizzo per determinare il tipo di sistema da applicare. Secondo la norma UNE-EN 12101-3:2016 esistono diverse classi di sistemi di pressione differenziale negli edifici a seconda del loro utilizzo:
Nel software EasyCalc sono disponibili per il calcolo le classi A, B, C e D, che sono le più comunemente applicate nell’industria. Per ciascuna di queste classi vengono fornite le seguenti definizioni:
Sistema di classe A: per mezzi di fuga e di difesa in loco.
Il controllo dell’incendio è sufficiente affinché gli occupanti dell’edificio rimangano in sicurezza all’interno dell’edificio.
Pertanto, per la progettazione del sistema di pressurizzazione delle scale si presume che l’edificio non venga evacuato se non in caso di estrema necessità.
Sistema di classe B: per mezzi di fuga e antincendio.
Questo sistema è utilizzato per ridurre al minimo il potenziale di grave contaminazione da fumo durante il funzionamento dei mezzi di fuga e dei servizi antincendio.
Sistema di classe C: per mezzi di fuga con evacuazione simultanea.
Questo sistema è destinato agli edifici in cui il concetto di sicurezza si basa sul presupposto che tutti gli occupanti vengano evacuati simultaneamente per piano. Si presume inoltre che gli occupanti siano consapevoli dell’ambiente in cui si muovono, riducendo il tempo di permanenza nell’edificio.
Sistema di classe D: Per mezzi di fuga e rischio di persone che dormono.
Questi sistemi sono progettati per edifici in cui le persone possono dormire, come ad esempio negli alberghi.
In questo caso, uno dei presupposti è che le persone da evacuare non conoscano l’edificio, poiché anche se negli alberghi esistono mappe di evacuazione, non tutte le persone le interpretano bene, quindi hanno bisogno di aiuto per raggiungere l’uscita e il tempo di evacuazione sarà un po’ più lungo.
Allo stesso modo, è importante conoscere l’architettura del luogo, sia con le piantine che durante una visita al posto. È necessario sapere se la scala ha o meno un vestibolo, il tipo di porte e le loro aree di passaggio, tra le altre cose. A titolo di esempio, l’immagine (a) mostra una scala con vestibolo e l’immagine (b) mostra una scala senza vestibolo. Anche se le scale hanno le stesse dimensioni, le analisi e i risultati saranno diversi.
Quali sono i risultati dell’analisi?
Una volta compilate tutte le informazioni richieste dal software, quest’ultimo produce risultati basati su diversi criteri che analizza in modo appropriato; i criteri che vengono valutati sono:
Criterio del differenziale di pressione, quando tutte le porte della via di fuga sono chiuse è necessario mantenere una pressurizzazione tra le aree protette e le aree interessate dall’incendio di 50 Pa. Nei sistemi C e D, esiste un differenziale di pressione aggiuntivo in cui deve essere garantita una pressurizzazione di 10 Pa quando la porta di uscita verso l’esterno è aperta.
Criteri di portata d’aria, quando si apre una porta dove c’è l’incendio, il sistema deve fornire un flusso d’aria attraverso questa porta, che deve impedire l’ingresso del fumo nelle vie di fuga di 0,75 m/s per l’uscita delle persone e di 2 m/s quando i vigili del fuoco intervengono e devono lasciare più di una porta aperta per la movimentazione delle manichette per spegnere l’incendio.
Con questi criteri EasyCalc fornisce le portate richieste per ciascuno di essi, il ventilatore selezionato deve essere in grado di gestirle senza problemi.
EasyCalc è un software molto utile per il calcolo della pressurizzazione delle scale, tuttavia, per la progettazione dell’impianto è necessario tenere conto di tutte le considerazioni della norma UNE-EN 12101-3:2016, oltre a conoscere perfettamente l’edificio; in questo modo il software sarà uno strumento efficace.