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La progettazione degli spazi interni per una ventilazione efficiente all’interno di un’abitazione

Pubblicato da S&P          17/10/2022          Lettura: 3 min.

La progettazione degli spazi interni per una ventilazione efficiente di una casa è essenziale per mantenere i livelli di salubrità e allo stesso tempo fare un uso efficiente dell'energia. Pertanto, tenere conto degli aspetti legati alla ventilazione nella progettazione degli spazi interni è fondamentale per ottenere la massima efficienza dello spazio.

La ventilazione efficiente non è un concetto casuale, normative come la UNI 10339 e la UNI EN 16798-1 regolano i requisiti minimi che devono essere richiesti in materia di ventilazione, recupero di calore e filtraggio dell’aria.

Ci sono molti edifici che soffrono della Sindrome dell’Edificio Malato a causa di problemi legati alla ventilazione. Ciò significa che almeno il 20% degli abitanti di tali edifici soffre di malattie causate o stimolate dall’inquinamento dell’aria interna o dal cattivo stato dell’edificio.

Quando uno spazio interno non soddisfa le condizioni interne appropriate di temperatura e umidità relativa, aumentano la presenza di agenti chimici (come gas), fisici (come temperatura, umidità, movimento dell’aria, particelle sospese), e biologici (batteri, funghi, ecc.) che favoriscono la comparsa della Sindrome dell’Edificio Malato.

Pertanto, il rinnovo dell’aria è fondamentale per garantire la qualità dell’aria indoor. Una corretta ventilazione, infatti, impedisce l’eccesso di:

  • Anidride carbonica (CO2), che tra gli effetti collaterali limita la capacità di concentrazione delle persone.
  • Vapore acqueo, che può causare umidità da condensazione.
  • Composti organici volatili (VOC), altamente nocivi per la salute.
  • Odori legati all’attività umana.

Tuttavia, la ventilazione integrata nella progettazione degli spazi interni pone spesso un dilemma dal punto di vista dell’efficienza energetica, poiché se uno spazio interno ha una ventilazione eccessiva, verrà utilizzata una maggiore quantità di energia per climatizzare l’ambiente e raggiungere livelli di comfort ottimali.

Pertanto, progettare i sistemi di ventilazione e climatizzazione considerando le normative è essenziale per migliorare l’efficienza energetica.

La progettazione di un impianto di ventilazione residenziale efficiente

Innanzitutto, i sistemi di ventilazione progettati devono tenere in considerazione l’apporto di aria esterna allo spazio interno. Le condizioni climatiche invernali o estive forniscono un carico termico aggiuntivo che l’impianto deve superare, quindi una progettazione non adeguata aumenterà la domanda di energia, non raggiungendo così gli obiettivi di efficienza e basso consumo energetico.

Per il corretto funzionamento di un impianto è fondamentale che si ottenga un equilibrio tra la portata di immissione e quella di estrazione. 

Si riportano di seguito i valori di portata d’aria per edifici residenziali secondo la UNI EN 16798-1 per le diverse classi di qualità dell’aria interna ottenibili e secondo i tre diversi metodi proposti:

degli spazi interni per una ventilazione efficiente

Metodo 1: portata per superficie di alloggio

Metodo 2: portata per persona (n. posti letto)

Metodo 3: somma del valore di portata per persona (Qp) e di quello per metro quadro di superficie (QB).

La norma prevede inoltre che sia garantita una portata minima per persona pari a 4 l/s*persona.

Si stabilisce che l’estrazione dell’aria viziata deve essere effettuata nei locali umidi, mentre l’immissione di aria nuova nei locali asciutti (sala da pranzo e camere da letto), evitando così la diffusione in tutta l’abitazione di cattivi odori e inquinanti che si generano nei bagni e nelle cucine (locali umidi). La corretta distribuzione dell’aria si ottiene con l’installazione di griglie.

Tuttavia, per mantenere il comfort e la salubrità il sistema di ventilazione deve essere adattato alle caratteristiche dell’abitazione.

Recuperatori di calore: una garanzia per edifici sani ed efficienti

L’attuale tendenza nel settore edile si muove nella direzione di costruire edifici a basso consumo energetico. Progettare e installare adeguati sistemi di ventilazione meccanica controllata può risultare molto complesso, ma è la via da perseguire se si vogliono soddisfare gli standard internazionali per la sostenibilità e l’efficienza energetica.

Uno degli elementi che garantiscono l’efficienza di un sistema di ventilazione meccanica è il recuperatore di calore. Questo elemento recupera parte dell’energia dell’aria viziata e la utilizza per climatizzare l’aria in immissione senza altro consumo energetico se non quello dei ventilatori. Questo processo riduce in maniera considerevole l’uso di energia per climatizzare l’aria nuova, sia in inverno che in estate.

Capitolo 2 - Concetti base della ventilazione