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Particelle sospese: cosa sono, come ci influenzano e come possiamo ridurne la presenza

Pubblicato da S&P          03/06/2025          Lettura: 4 min.

Sono conosciuti i tipi di inquinanti presenti nell'aria, che sono stati descritti in articoli precedenti. Nell'aria delle città, uno dei più importanti sono le particelle sospese.

¿Cosa sono le particelle sospese?

Si tratta di piccoli corpuscoli solidi (o anche micro-goccioline) che si trovano dispersi nell’aria. Normalmente, la loro densità è molto maggiore rispetto all’aria, ma la loro dimensione ridotta, unita a possibili cariche elettrostatiche o altre cause, fa sì che non si depositino sul suolo o impieghino molto tempo a farlo, rimanendo a lungo in sospensione nell’aria. Ovviamente, più grandi sono, prima si depositano.

¿Quanto sono grandi?

Anche se le particelle sospese hanno forme irregolari, vengono assimilate a una forma sferica in modo che la loro dimensione venga definita in base al diametro di una sfera che circoscrive la particella. Si è convenuto di classificare queste particelle in due dimensioni: PM10, che sono particelle di meno di 10 micron di diametro, e PM2,5, che sono quelle di meno di 2,5 micron di diametro. Per determinare la loro concentrazione nell’atmosfera si usano i microgrammi di particelle per metro cubo di aria.

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¿Da dove provengono?

Le particelle sospese possono provenire dall’ambiente naturale o dall’attività umana (antropogeniche).

Le particelle di origine naturale provengono generalmente dalla frammentazione di corpuscoli più grandi. La loro composizione può essere minerale o organica. Tra le principali cause si possono citare: la polvere derivante dalla decomposizione delle rocce, quelle provenienti dall’attività vulcanica, il polline, ecc.

Le particelle di tipo antropogenico sono le più abbondanti e quelle che più ci devono preoccupare. Probabilmente la fonte principale sono quelle prodotte dalla combustione incompleta (fuliggine) dei motori termici dei mezzi di trasporto, soprattutto quelli di tipo diesel, e dalla combustione del carbone. Ma non sono solo i motori dei veicoli a inquinare; la frizione durante la frenata provoca l’usura delle pastiglie dei freni, disperdendo particelle nell’atmosfera delle città. Inoltre, l’usura degli pneumatici comporta la frammentazione di minuscoli corpuscoli di gomma che si disperdono nell’aria. L’attività industriale, le cave, l’industria mineraria, il cemento, ecc. sono altre fonti rilevanti di queste particelle.

In generale, si può affermare che quelle di origine naturale sono di dimensioni maggiori (PM10) rispetto a quelle di origine antropogenica (PM2,5). Questo punto è molto importante perché la nocività delle particelle sospese è più legata alla loro dimensione che alla loro natura.

¿Come possono influire sulla nostra salute?

Le particelle sospese influenzano principalmente il nostro sistema respiratorio. Più grande è la particella, più in alto nel circuito respiratorio viene trattenuta; così, quelle di dimensioni maggiori si trattengono nelle vie superiori, inizialmente nel naso, altre nella gola, altre di dimensioni minori nei bronchi, altre arrivano fino agli alveoli polmonari e infine le più fini (0,1 micron) possono passare direttamente nel sangue senza che nulla le abbia trattenute durante il loro lungo percorso. Pertanto, si può affermare che più piccole sono le particelle, maggiore è la loro pericolosità.

Gli effetti dipendono dalla quantità di particelle inalate nel tempo e vanno da disturbi cardiovascolari, al cancro ai polmoni, malattie ostruttive, ictus, ecc.

Esistono calcoli statistici che stimano una riduzione dell’aspettativa di vita di diversi mesi (8-10) dovuta all’inalazione di particelle sospese nella popolazione che vive in città con alte concentrazioni di questo inquinante.

Sono disponibili diverse applicazioni mobili che ci informano in tempo reale sulla concentrazione di particelle nelle principali città.

Particelle sospese: cosa sono, come ci influenzano e come possiamo ridurne la presenza - SP

 ¿Come eliminare le particelle sospese?

La risposta a questa domanda ha due approcci, a seconda che ci si trovi all’interno di un edificio o in un ambiente esterno urbano.

All’interno, la cosa più importante è che l’aria proveniente dall’esterno venga adeguatamente filtrata. Esistono filtri con capacità di filtraggio più o meno elevate, fino ad arrivare ai filtri HEPA (High Efficiency Particle Arresting) che sono in grado di trattenere praticamente tutte le particelle, anche quelle di dimensioni più piccole.

In Soler & Palau offriamo soluzioni avanzate per questo scopo:

  • Purificatori d’aria: Dispositivi progettati per eliminare gli inquinanti dall’aria interna. Ad esempio, il modello AIRPUR 360º è dotato di un sistema di filtrazione a tre stadi che cattura particelle grandi (PM10), piccole (PM2.5) e elimina odori tramite un filtro a carbone attivo.
  • Sistemi di ventilazione con filtrazione: Apparecchi che garantiscono un costante ricambio d’aria interna, incorporando filtri ad alta efficienza per trattenere le particelle nocive. Il sistema PURECLASS è una soluzione di ventilazione decentralizzata ideale per scuole e uffici, che migliora la qualità dell’aria interna e l’efficienza energetica.

Per garantire una qualità ottimale dell’aria, è fondamentale avere un design adeguato dei sistemi di ventilazione che filtrino e rinnovino efficacemente l’aria. In Soler & Palau offriamo un servizio di consulenza tecnica personalizzata per aiutarti a scegliere le migliori soluzioni di ventilazione e filtrazione adattate alle tue esigenze.

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