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Ricambio dell’aria interna e comfort

Pubblicato da S&P          16/08/2021          Lettura: 3 min.

Per ottenere comfort e benessere all’interno di una abitazione è importante avere consapevolezza sul ricambio dell’aria interna, cioè ottenere un’aria pulita e rinnovata. Ma come ci riusciamo?

L’importanza di ricambiare l’aria

Il ricambio d’aria consiste nell’espulsione dell’aria viziata dall’ambiente interno e la sua sostituzione con aria esterna pulita. È qualcosa di molto semplice e basilare senza il quale l’abitabilità di una casa sarebbe insalubre e sgradevole.

Una cattiva ventilazione può causare la proliferazione di batteri, muffa, accumulo di polvere, umidità, cattivi odori, sostanze nocive o CO2 che influiscono sulla salute delle persone in casa ed sul loro benessere.

Pertanto, una corretta ventilazione ed il rinnovo dell’aria interna è fondamentale in una situazione come quella attuale, per ottenere il massimo comfort in casa. Per sapere come ottenerlo, vi mostreremo le principali fonti di inquinanti, così come i segnali che ci indicano la mancanza di qualità dell’aria e come evitare o risolvere questa situazione.

Principali fonti di inquinamento. Come influenzano la qualità dell’aria interna?

La qualità dell’aria interna può essere influenzata da alcune azioni e fonti inquinanti presenti in casa. Tra queste, le principali sono le seguenti:

  • Cucina e bagno. Sono le stanze che producono più inquinanti. L’umidità, i vapori e i cattivi odori derivanti dalle attività quotidiane sono segni inequivocabili che l’aria è viziata.
  • Ambienti umidi e le alte temperature, contribuiscono alla proliferazione di acari nelle lenzuola, nei tappeti, nei divani…
  • Sostanze e prodotti chimici come i prodotti per l’igiene, sia per la casa che per l’igiene personale, emettono vapori che contribuiscono all’inquinamento dell’aria, così come le particelle di polvere o vernice.
  • L’attività umana. La stessa respirazione genera CO2 e vapori come il sudore. I fumi da tabacco ed altri elementi come l’attività dei nostri animali, sono anch’esse fonti inquinanti.
  • I materiali da costruzione o persino il terreno dov’è stato costruito l’edificio possono emettere gas dannosi che devono essere espulsi all’esterno, come il gas radon.
  • Sistemi di riscaldamento ed altre apparecchiature: termosifoni, camini, stufe, ecc. possono produrre particelle inquinanti.
  • Inquinamento esterno. Dai pollini fino ai composti presenti nei gas di combustione come il monossido o biossido di carbonio, NOx ed altri provenienti dal traffico o altre attività.

L’origine dell’aria interna viziata è in diverse cause come quelle menzionate sopra e ci sono segni che evidenziano questa situazione. Tra questi, i cattivi odori, l’umidità o i vapori sono molto emblematiche, ma non le uniche.

Irritazione delle mucose, secchezza, difficoltà respiratorie o stanchezza sono sintomi che possono derivare dalla così chiamata sindrome da edificio malato, il che implica che l’aria all’interno di una casa non ha la qualità necessaria.

Leggendo queste informazioni, può sembrare che l’aria di una casa sia sempre inquinata, ma niente è più lontano dalla realtà.

Consigli pratici per assicurare una buona qualità dell’aria interna

Garantire un corretto ricambio d’aria interna è essenziale per il comfort.

Il sistema di ventilazione di una casa gioca un ruolo fondamentale nel ricambio dell’aria.

I sistemi di Ventilazione Meccanica Controllata, progettati per garantire una buona qualità dell’aria attraverso un funzionamento continuo, sono particolarmente consigliati per situazioni di maggiore presenza nell’abitazione.

Se la vostra casa dispone di questo sistema, dovrete prestare speciale attenzione al suo corretto funzionamento, entrate d’aria e griglie di estrazione aperte e il ventilatore con le impostazioni necessarie. Se il vostro sistema dispone di filtri, assicuratevi del loro stato e procedete alla loro pulizia o sostituzione qualora fossero intasati.

In ogni caso, possono effettuarsi alcune azioni che aiutano a migliorare la qualità dell’aria in un’abitazione:

  • Evitare azioni che generino o aumentino la percentuale di umidità, come asciugare i vestiti in casa, aiuta a minimizzare la possibilità della comparsa di microrganismi e funghi dannosi per la salute respiratoria dei membri della casa.
  • L’uso dell’aspirapolvere, per esempio, è un modo efficace per eliminare l’accumulo di polvere, e i purificatori d’aria aiutano ad eliminare acari, muffa ed altri elementi dannosi.
  • Limitare l’uso di prodotti chimici per la pulizia, così come candele e sigarette diminuisce la presenza di sostanze inquinanti e migliora il clima all’interno. Nella pulizia, ciò che si raccomanda è l’utilizzo di prodotti naturali e non tossici.
  • Evitare tappeti o moquette per quanto possibile e, nel caso siano presenti, aspirarle e pulirle frequentemente poiché questo tipo di elementi di solito accumulano acari, polvere e batteri.
  • Le piante naturali, oltre ad essere un elemento decorativo per la casa, partecipano alla purificazione dell’aria grazie alla loro attività di filtro degli agenti inquinanti.
  • Per ultimo, non di meno importanza, assicurare il buono stato ed eseguire la manutenzione e la continua pulizia di estrattori e cappe è importante per evitare l’accumulo di cattivi odori e sostanze nocive. Un’altra opzione, nel caso non li si abbia, è incorporare un estrattore che implementi l’eliminazione delle particelle.

Come abbiamo visto, il ricambio dell’aria interna è un compito relativamente semplice che possiamo svolgere quotidianamente al fine di ottenere un ambiente di casa perfetto, e nei periodi di lunga permanenza in casa, raggiungere il benessere ed il comfort desiderato.

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<![endif]–>Capitolo 2 - Concetti base della ventilazione
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