Un sistema di ventilazione efficiente è quello che riesce a garantire in casa la qualità dell’aria interna con il minor consumo di energia. Ciò si ottiene estraendo l’aria interna inquinata e introducendo allo stesso tempo aria pulita, il tutto con il minor consumo energetico.
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Come garantire la salubrità dell’aria senza perdere l’efficienza energetica
Il consumo energetico delle abitazioni equivale ad un quinto di tutta l’energia che viene consumata nell’intero Paese. Per questo, di fronte alla sfida europea di ridurre nel 2020 il 20% l’energia consumata dagli edifici, le unità di ricambio dell’aria nelle abitazioni devono massimizzare il risparmio energetico, senza che questo comporti una riduzione del comfort per le persone.
Garantire la salubrità dell’aria in casa non deve comportare un aumento delle bollette energetiche. Da questa premessa sono nate normative come la Direttiva europea Ecodesign 2009/125/EC (Direttiva ErP), che regolamenta i prodotti connessi all’uso di energia, tra cui i sistemi di ventilazione meccanica. Questo regolamento stabilisce che tutte le apparecchiature che utilizzano energia devono essere conformi ai requisiti di progettazione per migliorare la loro efficienza energetica.
Il ruolo chiave dei recuperatori di calore
Uno degli elementi che determinano l’efficienza di un sistema di ventilazione meccanica è il recuperatore di calore. Questo componente è quello incaricato di recuperare parte dell’energia dell’aria viziata ed utilizzarla per climatizzare l’aria di mandata, senza che i due flussi d’aria entrino in contatto e vi sia contaminazione. Questo processo riduce considerevolmente l’uso di energia per climatizzare l’aria nuova immessa, sia in inverno che in estate.
Il recuperatore di calore può essere composto da un unico nucleo di scambio termico o da un’unità che incorpori anche i ventilatori di immissione ed estrazione. Tuttavia, indipendentemente dal modello, è importante avere presente che quanto maggiore è l’efficienza del nucleo di recupero del calore, tanto più sarà la quantità di calore/fresco recuperato, e pertanto, maggiore sarà il risparmio energetico.
Ventilatori con motori con la regolazione della velocità: alta efficienza energetica
Per ottenere il rinnovo dell’aria interna e così garantire la salubrità dell’edificio, si utilizzano ventilatori azionati da motori elettrici per estrarre dai locali più umidi l’aria contaminata, e immettere aria fresca. L’uso di motori elettrici ad alta efficienza permette che il sistema di ventilazione meccanica sia molto più efficiente, con un risparmio energetico di circa il 20% in confronto ad un motore convenzionale.
Inoltre, questi motori possono incorporare un regolatore di frequenza che permetta al ventilatore di estrarre e immettere la portata d’aria richiesta in ogni momento. La ventilazione meccanica controllata (VMC) permette di adattarsi alle reali necessità di ogni spazio in funzione della sua occupazione, che unito alla regolazione della velocità dei motori può portare ad un notevole risparmio energetico.
Combinare diverse tecnologie, come la regolazione della velocità dei ventilatori in funzione della portata richiesta e il recupero di calore, sono la migliore soluzione per garantire la salubrità dell’aria e l’efficienza energetica del sistema di ventilazione meccanica.